Ciò che rende Tenerife una delle mete di vacanza più gettonate durante tutto l’anno, è proprio la particolarità del suo clima.
Le temperature, lungo le coste, sono miti in gran parte dei mesi, con piogge concentrate per lo più nel periodo che va da ottobre a marzo.
Il clima, invece, delle zone interne dipende dal grado di soleggiamento a cui è esposto il territorio e varia a seconda dell’altitudine.
A Tenerife si contano ben 11 microclimi diversi! Spostandosi, infatti, di pochi chilometri da una zona all’altra, si possono avere condizioni di tempo meteorologico completamente diverso. Vediamo come!
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Il clima dell’isola
Sulle coste dell’isola più grande delle Canarie il clima è definito tecnicamente come “sub-tropicale oceanico”. Vuol dire che per gran parte dell’anno il clima è soleggiato, con poche piogge che si concentrano nel periodo invernale.
Nelle zone interne, invece, si possono incontrare climi diversi a seconda del grado di esposizione del territorio all’irraggiamento solare. Questo si riflette, del resto, anche nel tipo di vegetazione che si trova sull’isola.
La zona nord-est, infatti, essendo interessata dai venti alisei che portano acqua, è più verdeggiante di alcune parti dell’isola che mostrano scenari, a volte, quasi lunari.
Ricordiamo che Tenerife è un’isola vulcanica, prodotto di un’attività eruttiva protratta nel tempo e quindi la sua struttura geologica è tale da permettere lo sviluppo di zone climatiche diverse, anche in base all’esposizione solare dei diversi versanti dell’isola.
Di queste isole sono caratteristiche le giornate di “calima” durante le quali predomina l’aria calda africana. Le temperature possono superare i 30 gradi con caldo anomalo e vento debole. Negli ultimi anni queste giornate stanno diventando sempre più frequenti e sono le uniche giornate di caldo insopportabile.
Le giornate di “calima” si possono avere in primavera e in estate. Questo caldo anomalo può interessare più i pendii che le zone pianeggianti perché l’aria calda tende a salire in alto mentre le coste restano mitigate dalla frescura proveniente dal mare.
Il clima a Santa Cruz de Tenerife
Santa Cruz de Tenerife è, insieme a Las Palmas de Gran Canaria, la capitale della comunità autonoma canaria. Si trova sulla costa orientale dell’isola, affacciata direttamente sull’oceano, pertanto il clima della città è fortemente influenzato dall’azione del mare.
Qui le temperature sono miti in inverno quando la massima resta intorno ai 20 gradi, mentre in estate non superano i 30 gradi.
Considerate che non c’è umidità e quindi l’irraggiamento solare è poco avvertito, tanto che si consiglia di girare sempre con un cappellino sulla testa e bere spesso.
La quantità di pioggia che cade a Santa Cruz è minima (circa 250 millimetri l’anno) ed è concentrata per lo più nei mesi autunnali ed invernali, perché in questo periodo l’isola può essere interessata da qualche perturbazione atlantica.
In estate, invece, non piove praticamente mai.
Solitamente le piogge sono modeste, ma si possono avere anche fenomeni piuttosto intensi tanto che i barranchi spesso si trasformano in veri e propri fiumi in piena.
Il clima a San Cristóbal de la Laguna
Il clima a La Laguna è molto più fresco rispetto al resto dell’isola di Tenerife.
Spesso la temperatura di questa zona viene confusa con quella dell’intera isola perché qui si trova anche l’aeroporto di Tenerife Norte. In realtà l’intera area si trova a circa 600 metri di altezza dal livello del mare e quindi il clima è molto più fresco.
In inverno le massime restano intorno ai 15-16 gradi, mentre in estate non superano i 25-26 gradi.
Rispetto al resto dell’isola, La Laguna è anche una zona piuttosto umida e piovosa. Qui piove spesso durante l’anno, anche in estate seppure molto poco. Il periodo di massima piovosità si ha nel periodo che va da novembre a gennaio, quando si possono avere anche 8-9 giorni di pioggia al mese.
Il microclima de La Laguna è decisamente fresco ed umido, rispetto al resto dell’isola.
Questo particolare tipo di clima permette alla vegetazione di svilupparsi in modo consistente.
I versanti settentrionali di Tenerife, a sud de La Laguna, restano umidi al di sopra dei 1000 metri e questo consente lo sviluppo di intense aree boschive.
Come accade anche per la regione de La Orotava, tra i 1000 e i 1800 metri di altitudine, dove l’azione dei venti alisei permette lo sviluppo della vegetazione. Al di sopra di queste quote, invece, le precipitazioni si fanno scarse e quindi anche la presenza del verde diminuisce.
Il clima del Teide
Il Teide è il tratto geologico caratteristico delle isole Canarie. È ciò che resta della bocca incandescente del vulcano che ha dato origine all’isola. In sostanza si tratta di ciò che rimane di un cono collassato su se stesso.
Il Teide è alto 3.718 metri e partendo dalla costa fino a salire in cima, si incontrano diversi tipi di clima messi in evidenza dal tipo di vegetazione che si incontra lungo la salita.
A 2.400 metri di altezza, dove si trova l’Osservatorio di Izaña, gli inverni sono molto freddi: le temperature scendono fino a 4-5 gradi con possibilità di nevicate. Già nel mese di settembre arriva il primo freddo, mentre sulle coste continua ad essere caldo.
In estate il clima, invece, è mite anche grazie all’azione del quasi tropicale. La vegetazione cambia di conseguenza. Dalla base fino ai 2000 metri si trova una rigogliosa copertura boschiva, con prevalenza del pino canario. Si possono ritrovare paesaggi molto simili a quelli del Trentino, in Italia.
Oltre queste altezze, la vegetazione scompare e lascia il posto ad un paesaggio spoglio, lunare, con prevalenza di aree rocciose e desertiche.
La temperatura dell’acqua sulle coste di Tenerife
Se volete fare il bagno a Tenerife, tenete conto che anche in estate, l’acqua è fredda.
In inverno è abbastanza fredda, anche se i locali o i turisti che provengono da Paesi freddi, si bagnano comunque. In estate la temperatura dell’acqua resta fredda perché anche se l’isola si trova ad una bassa latitudine, su questa parte dell’Oceano Atlantico scorre una corrente fredda.
Quindi in estate la temperatura dell’acqua non supera i 23 gradi, mentre in inverno resta sui 19 gradi.
Conclusioni
Il clima di Tenerife è definito come “sub-tropicale oceanico”. Questo vuol dire che è mite tutto l’anno con scarsi fenomeni di pioggia concentrati nei mesi che vanno da ottobre a febbraio.
Sull’isola si possono incontrare decine di microclimi diversi solo spostandosi da una zona all’altra, in pochi chilometri.
Le temperature dell’entroterra dipendono dall’irraggiamento solare, mentre quelle del Teide, variano man mano che si sale verso l’alto. La presenza di fenomeni piovosi incide anche sulla vegetazione che resta rigogliosa fino a circa 1500 metri di altitudine per poi lasciare spazio a paesaggi desertici e rocciosi.
La temperatura dell’acqua delle coste resta abbastanza fredda per tutto l’anno, a causa del passaggio di una corrente fredda nell’Oceano Atlantico.
La zona più umida e fredda dell’isola è quella de La Laguna, dove si trova anche l’aeroporto di Tenerife Norte. Su tutto il versante settentrionale dell’isola, compresa la Valle de La Orotava, cadono discreti quantitativi di pioggia durante l’inverno e questo permette alla vegetazione di essere presente in maniera dominante.
Al sud, invece, le piogge sono del tutto assenti come pure l’azione dei venti alisei che non portano umidità né acqua. Qui il paesaggio è desertico e roccioso.